Le Mie Feste

Al Ristorante, le disdette, avevano fatto saltare, la riapertura, che sarebbe coincisa con il Cenone, mi ero veramente, preparata un menù che avrebbe,fatto faville.
Ma non tutto il male vien per nuocere, una delle persone che aveva prenotato, mi ha chiesto di andare nella Sua villa a cucinare , offrendomi circa 50 euro per ogni piatto a tavola, accettato subito.
Mi accompagna, un caro amico, alle 18 e mi dice che sarebbe venuto, a prendere, appena terminato il brindisi, massimo per l'una, lo saluto e felice, sia per i soldi, che servono sempre che per il piacere di cucinare vado.
Antipasto, insalata russa, linguine al tonno, non confondetele con le s**tolette, ho fatto un ragù leggero di tonno, con fumetto di pesce. Frittura , Scampi, mazzancolle, cernia e aragosta alla catalana, panettoni, com crema chantilly, torrone, Champagne e l'immancabile Lenticchia e Cotechino/ Zampone.
Tutta la sera, un certo Dott xxxx, che avevo conosciuto, in un viaggio, in cui accompagnai una coppia, nel Sud di Italia, e che mi aveva conosciuta come uomo, e da tale mi ero comportata, in occasione del nostro primo incontro, anche se lui sospettavo sapesse. Quindi dicevo che non aveva fatto altro, che venire nella grande cucina della villa, e anche se la cucina era grande, ogni scusa era buona, per strusciare accanto a me, nemmeno a pensare che aveva, potuto vedere la lingerie che indossavo sotto.
Entrava e con frasi, sussurrate, alle spalle, poggiando una mano sulla spalla, a o cingendomi i finchi chiedeva, come fai questo, o poi, mi dai la ricetta?
Ogni visita, si faceva più vicino, quasi sentivo le sue labbra, sul collo, il suo gonfiore, all'incrocio del tanga, il suo ginocchio in mezzo le gambe...
Opportunamente e da vera zoccola, si confesso, mi eccitava questo gioco, allargavo, gambe e inarcavo il mio culetto, e avevo sbottonato un bottone, del grembiule, allacciato da dietro, in modo da esibire la schiena, si già sapevo come sarebbe finita, mi dicevo, ora mi giro e lo bacio, poi mi inchino e glielo strappo, con un sol succhio dai pantaloni....
Torna mentre carezzavo, con il coltello, lo zampone, meraviglioso cazzone..... Ero sudata e bagnata, sentivo le gocce di sudore, sulla schiena , che scendevano, e mi finivano nel culetto che era tanto caldo, che mi sembrava evaporassero. Questa volta, senza dire mai niente, di adeguato, mi carezzò le tettine, e baciandomi sul collo, e finalmente dandomi della donna, mi sussurra, sei brava, sono tutti felici in sala.
Il cameriere, un mio caro amico, o non vedeva o faceva finta di niente, serviva e veloce, poi sarebbe andato, via per tornare a pulire, siamo troppo amici.... Ma tanto il mio allupato Dottore, se ne fregava, la stessa cosa della Sua Signora in sala, che giocava a gran dama.
Ormai, io Cenerentola un poco troia, e molto eccitata, guardando l'orologio, leggevo le 12,30... non avendo scarpe da perdere, e carrozze, ma solo un misto di sudore e frittura sulla pelle, chiesi alla Padrona di casa se potevo fare una doccia, risposta affermativa, e mi dirigo verso la stanza della servitù, tanto sono serva....
Bella fresca e profumata, mi rimetto la mia lingerie, la mi bella tutina larga anti curiosi era sul letto, quando la luce della porta che si apre, mi arriva, era Lui.... Senza perdere tempo, gli dico subito; Volevo vedere Signore, se non mi facevi assaggiare quel cazzo, che per tutta la sera, mi hai strofinato sul culo, o non mi facevi qualche succhiotto sui capezzoli, che mi hai fatto diventare duri? Mi inginocchio e gli lecco la patta, e poi giù la lampo. Lecco gli slip, con un leggero morseto. Tolgo le labbra da quel cazzo, solo per dirgli, tiralo fuori Signore, che mi piace che mi schiaffeggi, con questa mazza, ma prima devi riuscire a togliermi la cappella dalla bocca... I miei succhi e UMMMHHH, erano in sintonua, con i suoi; mervigliosa bocca, troia, squaltrina, succhia cazzi, che fai ti prego aspetta....
Gli inizio a ciucciare le palle, una per volta, ingoiandole, come ciuppa ciuppa, e lui mi dice un attimo che devo orinare, lo guardo e gli dico; ma che mi vuoi togliere, il gusto di farmi pisciare in bocca, Signore, vieni, piscia, che la Tua troia, Ti tratta come una calda fontanella....
Lo schizzo, e io che avvicinavo la bocca, di traverso, non volevo fare di nuovo la doccia, un goccio di piscio e un succhiotto al cazzo....
Appena terminato, lo porto al lavandino, gli uomini si eccitano, quando glielo lavi, retaggi dellla nostalgia dei casini,mentre glielo lavo, mi bacia, eccitatissimo, gli dico aspetta che prendo il Condom, e Te lo metto, Lui, sussurra che il Padrone di casa può testimoniare, che lui è pulitissimo, come lo stesso gli ha detto di me....Gli dico che a parte, la sconfinata fiducia nella scienza, se vuole incularmi, il condom e la crema, lo faciliterenno, molto, e poi lo guardo e carezzandogli il cazzo, durisssimo gli chiedoo. è la prima volta con una come me? Lui tentenna e poi dice si. Ne avevo voglia, tanta e mi carezza il cazzo, che non avevo, incerottato, quindi un poco indurito, faceva fatica a restare nel tanga. Poi si inginocchia e inizia, a succhiare.
Diciamo u poco maldestro, con avidità, mi adagio sul letto e Lui, continua, ora è duro, io con il condom che ho preso dalle tasche, lo guardo, mi piace e gli prendo la testa, lui inizia a coordinare lingua e succhio, bravo gli dico, magari vuoi anche bere sborra? Lui senza togliere il cazzo dalla bocca dice un siiiii a bocca piena.
Lo fermo, e gli dico non ora, ora lascia fare a me....
Lo faccio stendere, lo finisco di spogliare, e messo di schiena lo inizio a leccare dal collo, scendo sulla schiena, il porcello, apre il culetto, e mi fa capire che vuole la lingua... Gli apro il buchetto, lecco intorno e quando lo sento rilassato, infilo come un cazzetto , sussurra e geme e a questo punto, altra domanda; sei vergine? Lui non lo so, credo, sai mia moglie, mi scopa con le dita, anche con il vibro... Io; allora lo vuoi un poco di cazzo in culo? Lui si, si scopami Ti prego, riempimi fammi sentire quello che si prova, ma per favore sborrami in bocca... e si mette un cuscino sotto la pancia e allarga le chiappe e ansima, appena gli appoggio il dito con la crema.
Prima uno poi due poi tre, metto la mano a cuneo e Lui sempre più si offre e dice, meraviglioso, su dai Ti prego sono pronto, infilamelo, fino alle palle.
Invece io sapendo che non è tutte rose e fiori e piacere la prima volta, metto il condom e lo kubrifico.....prima giro la cappella, poi infilata, devo mettere la mano sui reni della puttanella, che indietreggia, volendosi inculare da sola, e quindi vado dentrro tutta, e il suo Oohhh, mi fa capire, che mi devo fermare e attendere, che si dilata.
Infatti dopo, un poco si rilassa, il suo culetto si stende e le sue spalle, si appoggiano, languidamente, si adagia e dice; ti prego, ancora, su e giù, lo accontento e inizio, lo faccio alzare e gli prendo il cazzo, duro, eccitato, e gli dico, vuoi venire da troia , mentre Ti scopo? Non finisco la frase che mi inonda la mano, raccolgo i lunghi schizzi, e togliendo il cazzo dal suo culo, che nell'attimo in cui godeva era diventato una buca del biliardo, tanto lo aveva allargato, e gli metto la sborra sulla bocca e gli sussurro; benvenuto nel modo delle troie rotte in culo... poi mi distendo e tolgo il condom e gli carezzo la bocca, fradicia di sborra, che lui lecca, e gli dico; dai puttanella, succhiami il cazzo...
Si mi guarda, come per ringraziarmi e appoggiando la testa sulle mia pancia lo ingoia e si imbocca con la mano, spingendolo dalle palle.
Per venire una rotta in culo troia come me ha bisogno di molto, e l'orologio, ormai andava verso le tre, quindi mi metto a quattro zampe, gli faccio mettere la testa sotto e inizio a masturbarmi, al momento tolgo la mano, e gli dico, ingoia tutto che sborrrrrroooo.....
Nemmeno una goccia ne ha fatta cadere, e gli chiedo cadendo sul letto, di fermare per un attimo il succhio, che mi stacca le reni.
Vado a lavarmi e lui mi segue, lo vuole fare lui, e poi non resiste, mi succhia le tette, con avidità, e mi dice grazie, meraviglioso.
Arrivo alla macchina del mio amico, con un ritardo di una ora e mezza, e lui inizia, a lamentarsi, ma che cavolo, mi avevi detto alle 1 massimo alle 2, sono le 3,15! Non rispondo ha ragione.
Non amo, scopare e fare la troia in auto, ho paura, delle conseguenze, giudiziarie, ma qui dovevo, recuperare e quindi mentre lui sbraitava, mi sono ichinata, e ho iniziato a succhiare, dicendo andiamo alla Tua casa vacanze? Vediamo l'alba dal mare e poi andiamo a dormire? Ti va....
Quando siamo arrivati i termosifoni erano accesi, l'ho guardato e sorridendo, gli ho chiesto; non ci pensavi a scoparmi? Vero? E poi; Sei sempre meno vouyer e più porcellino, speriamo che non divento io pià maschio... E tolto il giaccone, mi apro la lampo, tettine e reggiseno, me le tocco e le faccio uscire, due segni rossi, con dei denti sono il marchio del Signore.... Lui mi guarda e io, lo precedo, dicendo; avresti voluto guardare?.... Mi bacia e con un dito che crezzandomi, mi carezza il culetto e mi dice raccontami, e chiede lo hai ancora aperto? No caro il culo questa sera è solo Tuo, prendilo, aprilo, godici pure, dentro, solo per Te.
Si gli ho raccontato, ma come tutte le puttane, che parlano delle loro avventure le migliorano... E Voi pensate che le potevo migliorare? Grazie ancora alla persona che mi tolto dall'essere solo una serva.......
Ким опубліковано: massini
2 роки(-ів) тому
Коментарі
9
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Molto eccitante, cucina e strusciata
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salusnostra
Mi hai fatto scoppiare il cazzo con immenso piacere. Hai letto le mie ultime pubblicazioni ?
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Bel gioco di seduzione, molto intenso.
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my0011
Splendida..dovevo esserci anch'io..!!
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massini
кому sexdrummer : Una strana esperienza, per me..... grazie
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bellissimo racconto!!!
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massini
кому dodobi67 : Peccato che sprechi tanta calda sborra..... Sono sempre più volentieri una troia
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Bellissimo...sei troppo forte !
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Ora mi masturbo fortissimo, sto scoppiando 
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